Il furto in abitazione

Hai subito un furto nella tua abitazione…adesso cosa?

Diamo una definizione di furto: il furto è la sottrazione fraudolenta di oggetti altrui per trarne un utile personale, il furto sia fatto in abitazione che nel luogo di lavoro (azienda, ufficio, attività commerciale) può essere con scasso o applicando violenza sulle persone, rapina ed estorsione.

UN PÒ DI NUMERI

Nell’anno 2020 Milano ha registrato il numero più alto di denunce per furti in abitazione in Italia per ogni 100.000 abitanti ben 6.697,40.  Bologna con 5.867,90 si pone al quarto posto, Reggio Emilia con 3.785,80 in ventiseiesima posizione ultimo posto tra le provincie Italiane Oristano con 1.606,30 (Fonte Il Sole 24 Ore).

Iniziamo ad analizzare il furto con scasso, è il reato commesso da una o più persone che si introducono furtivamente in una proprietà privata violando e danneggiando i mezzi di chiusura essi siano porte o finestre o utilizzando chiavi false o mezzi artificiosi per aprirsi un varco.

COSA FARE IN CASO DI FURTO

Quando si subisce un furto, o si è testimoni di atto criminoso molto spesso ci si lascia prendere dal panico. La cosa migliore è cercare di agire razionalmente evitando qualsiasi azione che possa mettere in pericolo la nostra persona, i famigliari o altre persone presenti. Dare l’allarme avvisando le autorità è la prima cosa da fare. Cercare di prendere nota di ciò che vediamo, particolari fisionomici dei malviventi, modus operandi, accenti della voce sono sicuramente dettagli che aiuteranno gli inquirenti a rintracciare i malviventi e a recuperare la merce rubata.

LA DENUNCIA ALLE AUTORITÀ

Quando si scopre di essere stati vittima di un furto è essenziale avvertire le autorità perché possano fare un sopralluogo per raccogliere tutti gli indizi, poi sempre presso le autorità sporgere denuncia con il dettaglio e descrizione di tutto quello che è stato asportato e/o danneggiato.
La denuncia alle autorità è un atto essenziale per avviare le indagini atte a identificare i malviventi e ritrovare i beni sottratti. La denuncia è fondamentale ed essenziale per l’assicurazione al fine di istruire la corretta pratica di sinistro per ottenere il giusto risarcimento.

INFORMARE L’ASSICURATORE

Dopo avere sporto denuncia alle autorità ci si deve rivolgere immediatamente all’assicuratore (entro tre giorni dall’evento) che procederà con l’apertura del sinistro. L’assicurazione incaricherà un perito che avrà il compito di verificare e valutare l’entità dei danni subiti e il valore dei beni sottratti.
Importante dopo aver subito un furto nell’abitazione è ripristinare nel più breve tempo possibile i danni causati dai ladri per introdursi nei locali documentando lo stato del danno (ad esempio finestra divelta) da fornire all’assicuratore o al perito incaricato.

LA VALUTAZIONE DEL DANNO

Altro aspetto importante è poter fornire una descrizione dettagliata e particolareggiata dei beni che sono stati rubati, attraverso foto, ricevute di acquisto e certificati di garanzia degli oggetti. Quando si hanno oggetti che possediamo da moltissimi anni di cui non abbiamo traccia del loro acquisto è bene farsi fare da persona esperta del settore un’expertise ossia la valutazione e stima di un esperto del settore (gioielliere, esperto di mobili, ecc.).
Quando si ha un furto in abitazione per una corretta valutazione la compagnia chiede sempre all’assicurato le prove di cosa è stato sottratto.

COME TUTELARSI DAI FURTI

Dotare la propria abitazione o sede della propria attività di strumenti atti a evitare l’intrusione è una scelta consigliata ma non sufficiente. Spesso i malviventi riescono ugualmente a penetrare quindi avere una polizza assicurativa per il furto, è una scelta inderogabile. Solo la polizza per il furto può risarcire i danni subiti.

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